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Il mondo si muove sul web. Sarebbe difficile ormai immaginare la nostra vita senza la connessione sempre più stretta tra mondo virtuale e mondo reale. Già da diversi anni, infatti, ogni attività che si rispetti, che si tratti di un'azienda o di un libero professionista, deve possedere una controparte online o è come se non esistesse. Adesso, poi, la semplice presenza online non è più abbastanza: è necessario che la propria pagina web sia accattivante, funzionale e facilmente accessibile.
Chi sono i web developer
Come fare per realizzare siti ed applicazioni web? Ci pensano i web developer. Questi professionisti del dietro le quinte sono sempre più richiesti nel mondo del lavoro, proprio grazie alla virtualizzazione sempre più diffusa nella nostra società.
Ma chi è esattamente il web developer? È la figura che crea il mondo virtuale con cui interagiamo quotidianamente. A seconda del lato del monitor di suo interesse si parlerà di back-end, front-end e full-stack developer.
Back-end, front-end e full-stack developer
Il back-end developer si concentra sul lato server di un'applicazione, mentre il front-end developer lavora primariamente su quella che sarà l'esperienza dell'utente.
C'è chi si è divertito a paragonare il back-end e il front-end developer a due professionisti che lavorano fianco a fianco per mettere in piedi una casa: il back-end developer si occupa di crearne le fondamenta, le mura, la rete di tubature e tutto ciò che riguarda le infrastrutture, mentre il front-end developer ha il compito di rendere la casa vivibile occupandosi dell'accesso ai servizi (interruttori, rubinetti) e della parte stilistica e di design. Come è facile intuire, il full-stack developer sarà, invece, una figura a tutto tondo in grado di gestire ogni aspetto dello sviluppo di un'applicazione. Diventare un buon full-stack developer, ovviamente, richiede tempo ed esperienza. Per questo motivo la situazione lavorativa più comune è quella di team, in cui back-end e front-end developer lavorano fianco a fianco confrontandosi tra loro per la costruzione della migliore esperienza utente possibile.
La figura del back-end developer
In questo articolo ci concentreremo sulla figura del back-end developer, e sulle capacità e le skills necessarie per poter diventare un professionista del dietro le quinte del web.
Oltre alla creazione di applicazioni semplici e funzionali, molte caratteristiche intrinseche delle stesse, come responsività e velocità, sono nelle mani del back-end developer. Il compito di questi professionisti è fare in modo che il software e i siti web siano robusti e funzionali, affidabili, veloci e creati sulla base di codice ben costruito.
Competenze necessarie per diventare un back-end developer
Quali sono, quindi, le skill necessarie per diventare un buon back-end developer? Abbiamo identificato tre aree di competenza delle quali gli aspiranti back-end developer non possono fare a meno. Vediamo quali sono.
1. Programmazione
Il back-end developer crea codice. Pertanto, la conoscenza di diversi linguaggi di programmazione è il primo passo per diventare un professionista del back-end development. Il linguaggio di programmazione maggiormente usato in questo campo è Java, ma anche linguaggi di scripting come JavScript (NodeJS), PHP o Visual Basic possono tornare utili. Altro must-have è la conoscenza di metodologie e framework come Spring, o Hibernate.
Sempre in abito di linguaggi, Ruby e Python stanno guadagnando popolarità negli ultimi anni grazie alla loro immediatezza, che ne rende rapido l'apprendimento e l'utilizzo. Infine, una conoscenza quantomeno basilare di HTML e CSS, linguaggi generalmente associati al front-end development, è un ulteriore punto di forza, utile in particolare quando si tratta di confrontarsi con i colleghi impegnati sul front-end.
2. Database
Le aziende di oggi muovono impressionanti moli di dati. Pertanto, la seconda caratteristica chiave del back-end developer è avere competenza nella gestione dei database. Un buon livello di esperienza con i database più comuni, come Oracle o MySQL, non può mancare nel curriculum di un aspirante back-end developer. Da non sottovalutare anche i database NoSQL come MongoDB, che, grazie alla loro relativa semplicità di utilizzo, sono sempre più usati.
3. Servizi web
Le web app di oggi sono quasi sempre integrate con altri sistemi. Fornire un'esperienza utente che permetta di accedere a più servizi dalla stessa applicazione (pensate alla comodità di poter pagare online direttamente dalla pagina web del prodotto che vi interessa, ad esempio). Sebbene questo tipo di servizi sia prevalentemente di competenza del front-end development, una conoscenza di SOAP (Simple Object Access Protocol) e REST (Representational State Transfer) è una skill da non sottovalutare.
Sbocchi professionali
Avere competenze di back-end development è un ottimo trampolino di lancio verso le professioni sempre più virtual-related del futuro. Le agenzie web, quelle di media ed editoria, ma anche aziende private che possiedono un sito web sono costantemente alla ricerca di queste figure.
Noi di Geeks Academy abbiamo realizzato un corso specifico per la formazione di back-end developer in grado di sviluppare applicazioni di livello professionale.
Per chi parte da zero e per chi vorrebbe essere guidato lungo un percorso di auto-apprendimento, Geeks Academy è la scuola ideale.